Una conferenza online sul tema dell'Hajj è stata organizzata lunedì dal'Istituto culturale iraniano in Indonesia.
L'evento, tenutosi con il titolo di "L'Hajj e lo sviluppo umano", è stato organizzato in collaborazione con l'Organizzazione Ahl-ul-Bayt (AS) dell'Indonesia, il Centro di formazione sulla politica islamica e il Dipartimento di politica islamica presso la Raden Fatah State University di Palembang. All'incontro hanno preso parte studiosi, docenti universitari e studenti.
Mehrdad Rakhshandeh, consigliere culturale dell'Iran in Indonesia, è intervenuto durante la conferenza affermando: "L'Hajj, con i suoi valori sublimi, ha un grande significato e un posto speciale nell'Islam, mentre lo spirito e l'essenza della missione del Profeta. (SW) può essere ricercata nel dovere divino dell'Hajj".
Il rappresentante iraniano ha aggiunto: "Lo scopo della religione è perfezionare gli esseri umani e manifestare il puro monoteismo nelle credenze e nei comportamenti umani. Ciò è chiaro e viene espresso nei rituali Hajj dall'inizio alla fine. I rituali dell'Hajj iniziano con la presenza di pellegrini in abiti da ihram nel deserto di Arafat il giorno di Arafa, che è un preludio alla preparazione spirituale e alla comprensione delle benedizioni spirituali dell'Hajj".
Mehrdad Rakhshandeh ha concluso affermando che ai fedeli è stato raccomandato di rivedere e ripensare ogni sera alle azioni compiute durante il giorno. Arafa è quindi un'opportunità per conoscere se stessi e prepararsi ad entrare nell'Hajj.
Un altro relatore all'incontro online è stato Mohammad Rosmadi, direttore del quotidiano Merdeka, che è intervenuto presentando uno studio dal titolo: "Il messaggio dell'Hajj, l'Unicità di Dio e l'Unicità della Ummah".
Zahir Yahya, direttore dell'Organizzazione indonesiana Ahl ul-Bayt (AS), intervenendo alla conferenza ha affermato a tal proposito: “Lo scopo della creazione è la sottomissione e il raggiungimento di Dio. Anche l'Hajj e altri atti di culto hanno uno scopo e conducono l'uomo alla perfezione. La natura dell'Hajj deve essere conosciuta affinché l'uomo raggiunga la perfezione. Si afferma nei racconti che l'Hajj è Arafa, cioè conoscenza”.
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